Come contestare una multa

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Come contestare una multa

Contenuti della pagina

Cosa facciamo quando vogliamo contestare una multa
Come non contestare una multa
Quali sono i motivi di opposizione
Leggere solo articoli non basta
La nostra esperienza
Ricorso prefetto \ giudice di pace
10 consigli per non farsi cestinare
Quando non fare ricorso al prefetto
Perché il ricorso non é accolto
FAQ su ZTL

Altri articoli

Cosa facciamo quando vogliamo contestare una multa

Articolo aggiornato a maggio 2019

Abbiamo trattato casi di persone che nella vita non hanno mai preso multe a Milano perché ritenevano essere protette da Sant'Ambrogio, persone per le quali un verbale di accertamento tra le mani era un disonore o di persone che prese dalla rabbia hanno pagato l'importo ridotto allo scadere dei 60 giorni per fare uno sgarbo al Comune ma poi il Comune si è ripresentato con l'ingiunzione di pagamento. Qui vogliamo sollecitarvi a gestire in modo razionale la sanzione amministrativa riportandovi un poco della nostra esperienza di consulenti a fianco di chi ritiene di essere stato multato ingiustamente.

Ci riferiamo ai verbali da ZTL\corsia riservata e autovelox, l’effetto di questi verbali è quello di sbigottimento, non si capisce perché la sanzione è così salata per non avere arrecato danni ad altri utenti e\o intralcio alla circolazione.

Oltre all'effetto di non associare la proporzionalità tra la violazione e l'importo della sanzione c'è la sorpresa, sgradita e irritante. Vogliamo subito proporre ricorso all’Autorità più elevata che ci dà più fiducia (sempre il giudice di pace), prendiamo lo smartphone e cominciamo la ricerca su internet.

Eccovi le frasi più comuni introdotte nei motori di ricerca.

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Leggiamo un poco di qua e di là, scarichiamo un modello di ricorso, introduciamo un solo motivo (inutile) e inviamo e così abbiamo abbassato il livello di adrenalina che ci spingeva a lottare.

Poi aspettiamo l’ordinanza di accoglimento che non arriva, e ciò perché le prefetture non sono stupide da perdere tempo potendo sfruttare il silenzio assenso, arriva invece, oltre 95 volte su 100 l’ordinanza-ingiunzione del prefetto o peggio la sentenza di condanna del giudice di pace.

Questo è quanto più succede alle persone normali.

Come non contestare una multa

Per evitare l’ordinanza ingiunzione consigliamo di cercare su internet COME NON CONTESTARE UNA MULTA.

E’ più istruttivo, eviteremo di commettere errori che rendono la vita facile ai verificatori, purtroppo non troveremo tanti siti come quando scriviamo “come vincere un ricorso” oppure “tutti i motivi per vincere un ricorso da ZTL”, e ancora “come contestare una multa” e così via. Tutte cose che a nostro parere sono relativamente utili perché il ricorso di questo genere di multe contiene una parte strettamente specialistica e soprattutto di verifica sul sito di contestazione, cosa che la generalità dei siti consulenti non tratta poiché economicamente non conveniente. Essi si limitano a individuare i vizi del verbale, a sfruttare l’onere probatorio della Pubblica Amministrazione e tutto ciò che è l'applicazione sul sito di contestazione del regolamento del codice della strada non viene considerato, perché? Perché basano il ricorso sulle sentenze ma, a una sentenza per un caso specifico ce ne un'altra contraria per lo stesso caso.

Quali e quanti sono i motivi di opposizione

I motivi che possiamo scrivere sono tanti perché tanti sono gli articoli del codice della strada e del suo regolamento ma, solitamente, chi fa un ricorso usa un solo motivo e debole. Se compiliamo un ricorso fatto di sentenze, per ogni motivo introdotto l’Organo accertatore (Polizia Locale) ha una contro-motivo e poiché l'ultima parola ce l'ha l'Autorità amministrativa, supportato dalle controdeduzioni dell'Organo accertatore (v. in basso). Quanto detto vale per oltre 95 volte su 100 dei ricorsi presentati al prefetto.

I motivi di impugnazioni che possono essere considerati in un ricorso vanno ricercati tra le seguenti categorie.

• Problematiche relative alla presentazione del ricorso;

• I vizi del verbale;
• I vizi di notifica;
• Le cause di esclusione della responsabilità;
• Competenze dell’accertatore;
• Problematiche relative alla regolamentazione della circolazione;
• Segnaletica stradale;
• Passo carrabile;
• Norme di comportamento (p.e. uso di cellulare alla guida, sosta su marciapiede);
• Ritardato o insufficiente pagamento della multa;

E' interessante conoscere i possibili contro-motivi nelle controdeduzioni presentate dall'Organo accertatore al prefetto (v. in basso), questa conoscenza ci aiuta ad evitare i motivi che per noi sono delle verità ovvie ma che tante volte così non sono e addirittura sono contro legge o superati dalla giurisprudenza, p.e. le problematiche di notifica dei verbali o l'uso dei varchi elettronici o porte telematiche nelle corsie riservate. Conoscere questi motivi aiuta ad evitare gli errori che conducono inevitabilmente al non accoglimento del ricorso. Quanto detto vale sia per il ricorso presentato al prefetto sia al giudice di pace.

Leggere solo articoli in internet non basta

Leggere articoli sulle multe è utile, supportare i motivi con sentenze a nostro parere non basta per convincere i verificatori dall'altra parte della barricata. Quegli articoli li abbiamo letti anche noi come le hanno lette le persone che oggi ci chiedono un parere sull’ordinanza ingiunzione ricevuta dal prefetto. Spesso il rigetto deriva da un supporto probatorio insufficiente, a volte leggiamo sulle ordinanze del prefetto "scarso pregio tecnico del ricorso".

Prima di iniziare a sviluppare questa materia consigliamo di leggere parecchie ordinanze di rigetto per evitare errori sui quali il prefetto o il giudice di pace rigettano il ricorso. A nostro parere questa è la fase più importante e non quella di cercare un modulo o modello per il ricorso.

Di siti che propongono i loro modelli ne trovate moltissimi, anche le prefetture e i giudici di pace consigliano i propri, non li troverete invece nella nostra pagina download. Siamo convinti che leggere di qua e di là, scrivere un poco di sentenze non basta perché ad ogni sentenza ce né un’altra uguale e contraria e la vince sempre il pubblico ufficiale che gode della fede privilegiata e con la giurisprudenza ci sa fare più di voi.

La nostra esperienza

Contestare una multa è un argomento vasto, coinvolgente, frustrante, si sbatte contro un muro di gomma, è preoccupante perché si è consapevoli di trattare i soldi del ricorrente, è una battaglia contro l'Autorità sia amministrativa che giudiziaria, ogni ricorso è diverso dall'altro, si ha comprensione per chi riceve decine di multe in un mese sotto la stessa telecamera e con l'auto a noleggio o chi fa il giro della città in corsia riservata ai mezzi pubblici, di notte senza conoscere la città e ci lascia lo stipendio e poi ci sono tante scadenze da ricordare.

Come ZTLmilano mettiamo a disposizione di chi ci consulta il nostro parere per indirizzare un eventuale ricorso o anche a pagare la sanzione, a volte conveniente per non subire l’odioso doppio del minimo edittale.

Il nostro parere deriva da un esame veloce del problema, cerchiamo analogie con i ricorsi presentati in passato, se non conosciamo il sito di contestazione facciamo un sopralluogo per fornire il cosiddetto “giudizio dell’esperto”.

La domanda ricorrente è se si può fare ricorso. La risposta è sempre si, poichè è un diritto costituzionale di ogni cittadino, più interessante invece è capire quale è la probabilità di vincere il ricorso.

A volte veniamo coinvolti nelle multe da Art. 158, c. 5 del CdS (D.Lgs. 285/92 n.285), sosta sul marciapiede. Un’infrazione da 87 € più di una ZTL o corsia preferenziale alla quale si aggiungono le spese di notifica e procedimento e l’eventuale costo della transazione che la banca vi carica. In questo caso vincere un ricorso si può ma in configurazioni particolari, l’abbiamo vinto nel passato ma attenzione, ci si scontra con la fede privilegiata del pubblico ufficiale.

ZTLmilano

Controdeduzioni - Requisitoria della P.L. Milano

Qui di seguito travate la requisitoria della Polizia Locale di Milano gentilmente concessaci da un cliente.