Come scrivere un ricorso per una multa al prefetto o al gdp

Come scrivere un ricorso per una multa

Come contestare una multa \ Come scrivere un ricorso per una multa

I motivi di impugnazione nei ricorsi al prefetto e al giudice di pace

Le caratteristiche dei motivi

I motivi di impugnazione sono l’argomento principale di un ricorso e prima di entrare nei dettagli di un motivo da proporre all'autorità giudicante meglio avere una visione d’insieme dell’argomento. Su questo argomento diremo come fare ricorso per una multa da autovelox o da ZTL o da corsie riservate ecc.

Quanto diremo vale sia per un ricorso di una multa al prefetto che per un ricorso al giudice di pace.

Si tenga sempre in considerazione che il prefetto è una autorità amministrativa e non entra tanto nel merito del ricorso e dei motivi mentre il giudice di pace, in quanto autorità giudiziaria indi-pendente rispetto ai vigili o polizia stradale, legge i motivi e perviene a un convincimento sui dettagli esposti.

Come devono essere i motivi del ricorso. Con ricorso inviato al prefetto o al giudice di pace bisogna ricordarsi che le ragioni, per le quali chiediamo l’archiviazione o l’annullamento del verbale, vanno indicate in fatto e \ o in diritto. Nel ricorso al GdP vanno sicuramente indicate anche in diritto perché siamo in un’aula di tribunale e non ha senso scrivere che il verbale è irregolare o ingiusto o si era in buona fede o si è forestieri e non si conoscono le strade. Bisogna indicare in fatto e in diritto i motivi per cui si asserisce una cosa.

I motivi devono essere pertinenti, specifici e distinti. Essere distinti significa che ogni motivo corrisponde a un punto se li metteste assieme il giudicante avrebbe difficoltà a identificare nella sua dissertazione il motivo e può ritenere irricevibile il punto con diversi motivi.

I motivi devono essere scritti in modo

Chiaro e senza interpretazioni di sorta;
sintetico;
e devono esprimere compiutamente un solo fatto.

Nel caso di differente versione dei fatti tra l’organo accertatore e voi scrivetelo nelle osservazioni dei fatti mentre nelle osservazioni di diritto dovete dimostrare la irregolarità dell’accertamento di infrazione o del verbale. Si ricordi che i fatti vanno esposti in modo oggettivo e devono essere provati poiché su di essi si poggiano le osservazioni di diritto di modo che, l’organo accertatore nelle sue deduzioni non possa confutarli. Sui fatti, il prefetto o il giudice di pace non devono avere dubbi.

Tipi di motivi. Per nostra esperienza dividiamo i motivi in due categorie, vi sono motivi comuni a tutte le multe come i vizi di forma e di sostanza del verbale (motivi a tavolino) e motivi in campo.

I primi sono motivi da rilevarsi con l’ausilio delle norme e la giurisprudenza a corrente mentre i motivi sul campo riguardano la conformità dell’installazione dei segnali, delle apparecchiature, dell’infrastruttura stradale.

Esempio di motivi comuni a tutte le multe sono quelli procedurali, p.e.

regolarità della notifica;
completezza del verbale (generalità del trasgressore, indicazioni sul ricorso della multa al prefetto o al giudice di pace, indicazione della norma trasgredita ecc.);
accordo con la giurisprudenza corrente;
autorizzazioni eventualmente necessarie;
indicazione sul verbale di alcuni obblighi normativi e non citati sul verbale e non sanabili davanti al giudice p.e. la data della taratura dell’autovelox, il decreto di omologazione dei dispositivi sanzionatori.
I motivi rilevati sul campo sono relativi a:
la disposizione della segnaletica;
caratteristiche della segnaletica;
mancata o insufficiente segnaletica;
errata applicazione della segnaletica.

Nei nostri ricorsi diamo molto peso ai motivi basati sui rilievi in campo, essi hanno molta attinenza con la regolarità dell’accertamento d'infrazione. Lo sviluppo di un motivo così richiede impegno poiché bisogna fare sopralluoghi e rilievi.

Tra i verbali che richiedono un impegno in campo vi sono le multe da ZTL, corsie riservate o preferenziali e infine le multe per eccesso di velocità. Dopo il 2000 la normativa inerente allargamento autovelox ha imposto diversi obblighi alla Pubblica amministrazione, obblighi che se non applicati rendono inefficace l’accertamento e giuridicamente inefficace il verbale.

I piccoli comuni che non sono dotati di uno studio legale o tecnico specializzato spesso non osservano qualche disposizione normativa e ciò rende irregolare il procedimento. Per esempio, nelle ZTL o nelle corsie riservate sono frequenti i casi in cui i giudici di pace annullano i verbali perché i comuni non hanno osservato gli obblighi riguardanti la segnaletica in termini di dimensione, colo-re, tipologia, sequenza di applicazione, distanza di visibilità.

Per gli autovelox, oltre a quanto detto sopra, bisogna tenere conto di altre disposizioni specifiche. Per esempio, la distanza tra il presegnalamento e l’autovelox deve soddisfare alcune prescrizioni, oppure la segnaletica applicabile nell'intorno della sezione stradale di controllo.

Le considerazioni rilevate devono essere tradotte da un esperto dell’argomento in un motivo e non basta il comune buon senso poiché davanti al giudice di pace un motivo si argomenta in fatto e in diritto.

Vantaggi dei motivi dall'osservazione in campo

Rilevare questa prova a tavolino è difficile e un ricorso redatto senza questo motivo perde in termini di efficacia e il giudice non ha l’opportunità di giudicare il caso secondo l’oggettività del diritto. In questi casi, il giudice, avendo individuato un motivo inoppugnabile si basa solo su questo e, in genere non considera tutti gli altri. Le prove estratte da dati di fatto sul campo hanno un vantaggio su quelli della giurisprudenza, queste ultime in genere, so-no apprezzate in modo diverso tra giudice e giudice.

Caso del motivo inutile. Merita un cenno il motivo che si basa su una prova inverosimile. Intraprendere questa strada è rischiosa perché a volte si va contro una entità superiore, p.e. quando si vuole dimostrare la mancanza di un documento o la sua regolarità che si presume esserci o regolare perché eseguito da un ente superiore come un ministero. In questo caso il giudice taglia corto e per economia processuale non considera il motivo. Si badi bene che in questo caso il giudice non emette un giudizio di validità sul motivo ma lo ritiene inutile, che è cosa diversa.

Esempio di motivi per ricorsi da eccesso di velocità e accesso non autorizzato in ZTL

Ricorso contro verbale da autovelox. Si sa che gli autovelox devono essere “ben visibili”, almeno questo è quello che si sente dire in giro, l’art. 142 c. 6 bis non dice proprio questo, esso si esprime con il termine di postazione di controllo, che devono essere

- preventivamente segnalate
- ben visibili.

Ma cosa significa postazione di controllo? Su questo argomento le norme sono andate di qua e di là e ciò ha dato l’occasione a qualche amministrazione di sfruttare la poca chiarezza normativa. Alcuni autovelox non si vedono ma sono segnalate le postazioni di controllo così come posto dal codice e dal suo regolamento di attuazione. Questo argomento è un fatto riguardante la regolarità sull'installazione e un fatto si argomento in diritto. Ricordiamo che, se affermiamo in fatto che l’autovelox non è visibile bisogna provarlo così come si desume dall’art. 2697 del Codice civile. Il tutto va argomentato con una base legale e foto. Nel fatto bisogna esporre le cose in modo che il giudice non possa introdurre un elemento di soggettività, bisogna condurre il giudicante a dedurre se l’autovelox si vede o non si vede, non c’è una via di mezzo.

Esempio di ricorso contro verbale da ZTL. Ci riferiamo alla ZTL AreaC Milano dove le strade alberate nascondono i segnali di preavviso della zona a traffico limitato. A volte succede e il segnale, nascosto tra la chioma dell’albero, non è oggettivamente visibile al guidatore. Il Comune in questo caso non osserva l’obbligo di rendere visibile il segnale (art. 79 Regolamento del CdS). Per sollevare questo genere di motivi bisogna andare sul campo e osservare la segnaletica.

Come scrivere un motivo di ricorso e quanti motivi scrivere

Un motivo di impugnazione dovrebbe essere scritto considerando quanto segue:

la prova deve essere pertinente all'oggetto del ricorso;
deve esistere la una base legale che disciplina il fatto p.e. distanza massima tra preavviso di autovelox e postazione di controllo della velocità;
è necessario fornire i mezzi di prova: rilievi metrici, planimetrie in scala adeguata, foto con data, testimonianze ...

Quanti motivi scrivere. Non c’è un numero fisso, ci si regola in base all'efficacia dei motivi, non tutti i motivi sono efficaci allo stesso modo e non tutti i motivi sono accolti dal giudicante. Se fate un ricorso a tavolino probabilmente avete motivi non molto efficaci allora è meglio inserire nel ricorso altri motivi. È chiaro che i motivi devono essere pertinenti e specifici. Una configurazione di motivi potrebbe essere composta da motivi:

formali sulla procedura di notifica e dei notificatori,
formali del verbale,
sostanziali del verbale,
sui fatti contestati,
su cause di forma maggiore;
di esclusione della responsabilità;
di segnaletica irregolare;
di regolarità per l’istituzione di zone o strade a circolazione limitata o zone blu o divieto di sosta, o irregolarità per transito in zona a traffico pedonale;
relativi alle apparecchiature sanzionatrici come autovelox o documentatori fotografici ecc.