Articolo aggiornato al 2019
In piazza Bottini ci sono 3 telecamere a videosorvegliare altrettante corsie riservate, ma molto riservate tanto riservate che la segnaletica è piccola, poco efficace nottetempo, quasi a vergognarsi di esistere eppure, le multe da art. 7 comma 14 del CdS sono tante e piuttosto salate.
Quali sono le cause di tante multe in piazza Bottini?
Per le telecamere n. 1 e n.2, installate rispettivamente agli incroci tra via Viotti e via Peroni, c’è da dire che i segnali di preavviso delle corsie riservate sono inefficaci come lo è la segnaletica verticale e orizzontale a corredo della corsia preferenziale interna della piazza all’incrocio con via Pacini di fronte la stazione Lambrate.
I segnali sono di tipo composito manca il pannello integrativo con gli orari quindi valgono 24 ore sette giorni su sette.
Il motivo di questa configurazione di corsie riservate o preferenziali, che dir si voglia, risiede nell’intenso traffico del trasporto pubblico locale della piazza visto che la stazione Lambrate è un importante snodo del trasporto viaggiatori come per la stazione centrale Milano.
Dinamica delle multe.
Telecamera n.1.
Il soggetto che percorre via Viotti in direzione piazza Bottini \ Stazione Lambrate se non svolta a sinistra in via Buschi non ha più possibilità di evitare la telecamera n.1. In effetti è presente un segnale di divieto di transito in corrispondenza dell’incrocio con via Buschi sul lato destro ma a volte è occultato da veicoli alti posteggiati di fianco e \o dalle fronde degli alberi.
Telecamera n.2.
La via Peroni invece, ha almeno il vantaggio che la corsia riservata è segnalata, il segnale composito invita alla svolta a destra nella piazza Bottini se invece, il soggetto si distrae e non fluisce sulla via di fuga ma percorre la corsia riservata di fronte egli è condotto sotto la telecamera n.2 con conseguente infrazione.
Telecamera n.3.
L’altro caso di infrazione riguarda i soggetti che all’interno della piazza non veicolano lungo la via di fuga da piazza Bottini all’incrocio con via Pacini introducendosi sulla corsia riservata (lunga alcuni metri) e violando l’accesso del varco con la telecamera n. 3. Nei casi trattati nel passato abbiamo notato che la segnaletica relativa alle corsie riservate era non conforme al codice della strada e al suo regolamento.
Le domande spontanee. “Perché si commettono tante sanzioni a Lambrate?” la risposta risiede nella segnaletica, a Milano le zone a traffico limitato ZTL come le corsie riservate o preferenziali dedicate ai cosiddetti autorizzati non sono segnalate in modo efficace. Spesso manca un segnale di preavviso e quando il soggetto si rende conto che sta commettendo una infrazione è già troppo tardi.
In qualità di tecnici, sulla scorta del codice della strada e del suo regolamento di attuazione, facciamo notare che i segnali devono vedersi sia di giorno sia di notte e se di giorno i segnali sono poco efficaci di notte è ancora peggio e tanti clienti esasperati ci incaricano di trattare il ricorso al verbale. Nel caso di Piazza Bottini \ Lambrate le corsie preferenziali, due corsie riservate su tre non sono preavvisate, e la segnaletica deve essere percepibile a 80 metri per strade percorse a velocità massima di 50 km/h.
Altra domanda che sorge spontanea, visto e considerato che vi sono delle corsie riservate \ preferenziali dove le sanzioni sono sempre in numero elevato perché l’ufficio viabilità del Comune di Milano non interviene a limitare la gran quantità di sanzioni? Se è vero che bisogna aumentare la velocità commerciale dei mezzi pubblici perché l’Ufficio preposto non si attiva? Un caso simile lo abbiamo riscontrato nella corsia riservata di piazza Luigi di Savoia a fianco la stazione centrale. Nel tempo ci siamo confrontati con qualche operatore della Pubblica amministrazione convinto che la cittadinanza si educa a colpi di tante multe e più sono salate meglio è. E’ un atteggiamento tipico italiano che ci induce a fare una riflessione – senza averne titolo - sulla psicologia nel commettere consapevolmente una sanzione. Vi è un perverso meccanismo mentale che fa godere, chi è alla guida, a sfidare il codice della strada e tanto più alto è l’importo della multa tanto di più egli ne trae soddisfazione.
Come difendersi dalle multe.
A volte la segnaletica comprende diversi pannelli integrativi e c’è una oggettiva difficoltà nel leggerli tutti in pochi istanti ma è anche vero che spesso non si ha dimestichezza con la segnaletica e non si pone la giusta importanza al contenuto prescrittivo. Per esempio, all’inizio di una corsia riservata possiamo trovare un senso vietato o un divieto di transito che forniscono informazioni diverse, bisogna essere consapevoli che entrambi sottendono una corsia riservata.
Per non prendere multe possiamo vivamente consigliare di conoscere i varchi elettronici che fanno parte del percorso che si intende seguire.
ZTLMilano